Sono ormai 10 anni che AirBnb è entrato di prepotenza nel mercato dei pernottamenti e, inutile negarlo, ha cambiato completamente le regole del gioco.
E come festeggiare la prima decade di attività se non annunciando un altro grande cambiamento?
Benvenuto AirBnB Plus!
Sviluppato per chi non riesce a fare a meno delle comodità di un hotel, AirBnB Plus mette a disposizione dei ospiti appartamenti, case e camere che rispondono ad alti standard qualitativi. Dal design ai comfort, da un ottimo Wi-Fi alla affidabilità dimostrata dal host, l’ispezione per aggiudicarsi il badge Plus passa attraverso oltre 100 punti. Mica uno scherzo?
Gli appartamenti verificati, inoltre, verranno mostrati per primi nei risultati della ricerca ed indicati come “suggeriti ed approvati da AirBnB“. “Abbiamo oltre 4,5 milioni di sistemazioni sulla nostra piattaforma e credo che ci sia la soluzione perfetta per ogni tipo di viaggiatore. Solo che, fino ad oggi, era difficile trovarla!” afferma Brian Chesky CEO di AirBnB
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Al momento Plus è disponibile nelle seguenti città: Austin, Barcellona, Città del Capo, Chicago, Londra, Los Angeles, Melbourne, Milano, Roma, San Francisco, Shanghai, Sydney, Toronto
Dai materassi gonfiabili ad AirBnB Plus. L’ascesa della compagnia
Ma come nasce AirBnB?
Dalla creatività di Joe Gebbia e Brian Chesky, all’epoca due studenti in cerca di liquidità. Cosi, quando i due notarono che gli alberghi vicini erano sold-out per l’imminente conferenze di Industrial Design, decisero di investire in materassi gonfiabili ed offrire un posto letto, pulito e confortevole, a chi ne avesse bisogno.
Il primo cliente, di quella che all’epoca non era ancora AirBnB, fu Amol Surve uno studente di design indiano che non poteva permettersi un albergo dopo aver pagato la fee d’ingresso alla conferenza.
Da allora, AirBnb ha mosso passi da gigante, rivoluzionando un intero mercato ed reinventandosi anche guida turistica.
E voi avete mai usato il servizio AirBnB? Come vi siete trovati?
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